Sanità. Cafeo: tutelare diritto donne ad interruzione gravidanza, ddl per aumentare numero medici non obiettori
“Aumentare il numero dei medici non obiettori per garantire il diritto della donna a praticare l’aborto terapeutico”. Lo dice il parlamentare regionale Pd Giovanni Cafeo primo firmatario di un disegno di legge sull’argomento.
“I consultori familiari regionali devono assicurare un’offerta assistenziale equa e uniforme. Alla luce del dato regionale che mostra una presenza dell’87 per cento dei medici ed il 79 per cento degli infermieri obiettori, – aggiunge Cafeo – appare indispensabile il varo di una norma che riequilibri la dotazione organica dei consultori e dia il via libera ad una mappa dei luoghi dove sia possibile sottoporsi ad aborto terapeutico. Occorre senz’altro uno sforzo organizzativo che parta dal riconoscimento dell’esigenza di assicurare il pieno rispetto dei diritti delle donne. Non è ammissibile – continua – che si profili un vero e proprio ‘boicottaggio’ della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, consumato per di più sulla pelle delle donne. Un fatto assolutamente inaccettabile perché in contrasto, non solo con la stessa legge 194, ma suscettibile anche di sacrificare, in modo del tutto incompatibile con i principi costituzionali, – conclude – i diritti di coloro che sono coinvolte in una procedura di particolare delicatezza”.