Ambiente. Barbagallo e Dipasquale: sversamento idrocarburi in riserva Macchia Foresta, governo convochi Eni
“C’è stato un preoccupante e colpevole silenzio intorno allo sversamento di idrocarburi da un pozzo di proprietà Eni che da mesi inquina le falde acquifere in prossimità della riserva naturale di Macchia Foresta tra Ragusa e Modica. Il governo ha il dovere di intervenire non solo con un’immediata ed indifferibile bonifica del sito, ma anche con un’indagini che appuri le cause dell’incidente ed eviti ulteriori rischi per l’ambiente”. Lo dicono i parlamentari regionali del PD Anthony Barbagallo e Nello Dipasquale che hanno inoltrato un’interrogazione agli assessori al Territorio, all’Energia ed alle Attività produttive.
“Nonostante l’Arpa avesse lanciato l’allarme lo scorso 7 maggio, – denunciano i due parlamentari – la notizia dell’incidente che ha causato l’inquinamento del torrente Moncillè, un affluente del fiume Irminio, è stata divulgata solo grazie ad un esposto presentato da Legambiente. E’ urgente – concludono Barbagallo e Dipasquale – che il governo avvii un’indagine, anche convocando i vertici Eni, per identificare le cause e verificare ripristinare gli interventi realizzati o in corso di realizzazione per la tutela del territorio e delle falde acquifere”.