Sicilia, Coronavirus. PIP ed ASU; Lupo e Cracolici: proteggere chi lavora negli ospedali e garantire il sussidio all’intero bacino
“Bisogna proteggere i lavoratori PIP ed ASU in servizio nelle strutture sanitarie e negli ospedali, e fare in modo che chi è assegnato ad enti che al momento sono chiusi non perda il sussidio”. Lo dicono il capogruppo del PD all’Ars Giuseppe Lupo ed il deputato regionale Antonello Cracolici, che hanno presentato due interrogazioni parlamentari in merito ai due aspetti.
Nella prima interrogazione, rivolta all’assessore alle Autonomie locali ed all’assessore al Lavoro, Lupo sottolineare la necessità di evitare disparità di trattamento fra i lavoratori a vario titolo impegnati nei servizi dell’amministrazione regionale.
In relazione al decreto legge del 17 marzo – si legge nell’interrogazione – il Dirigente generale del Dipartimento Lavoro ha comunicato che il personale ASU e PIP, allo scopo di non essere privati dell’erogazione del sussidio, dovrà recuperare le ore lavorative perse.
“Ma visto il protrarsi dell’emergenza – dice Lupo – bisogna attivare ogni misura utile per evitare che l’impossibilità di recuperare le ore lavorative possa far perdere il sussidio al personale di questo bacino”.
Nell’altra interrogazione, Cracolici chiede all’assessore alla Salute di effettuare tamponi e fornire materiale di protezione personale ai PIP, ASU ed agli addetti alle pulizie e manutenzioni che a vario titolo lavorano nelle strutture sanitarie.