Finanziaria. Lupo: manovra scritta sulla sabbia, il comportamento di Musumeci è stato inqualificabile

“È una finanziaria scritta sulla sabbia, non solo per le coperture incerte ma anche perché non propone una vera prospettiva di ripresa e sviluppo per la Sicilia”. Lo ha detto il capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo intervenendo in aula nel corso delle dichiarazioni finali sulla manovra economica, spiegando il voto contrario espresso del PD.

 

“Sul nostro voto contrario – ha aggiunto Lupo – ha influito anche il comportamento del presidente Musumeci: il suo rifiuto di confrontarsi il parlamento rappresenta una rottura istituzionale fra il governo e l’Ars. In un momento in cui la Sicilia è in ginocchio per l’emergenza Coronavirus, il presidente della Regione aveva il dovere di essere in aula e dare il suo contributo alla manovra: la scelta di non volere neppure ascoltare i deputati, sia di maggioranza che di opposizione, è inqualificabile. E trovo puerile la scusa del voto segreto, in un momento così drammatico per i nostri concittadini”.

 

“Il lavoro dei deputati del gruppo PD ha contribuito in maniera efficace a modificare i contenuti della manovra, dando forza a numerosi provvedimenti per i Comuni, le categorie produttive, le fasce deboli ed il personale medico e sanitario. Abbiamo apprezzato il ruolo di equilibrio del presidente dell’Ars – ha aggiunto Lupo – che ha consentito di andare avanti nei lavori. Al contrario, il governo regionale non ha neppure sentito il bisogno di sentire le parti sociale prima dell’esame della manovra”.