Sicilia. Catanzaro: ruspe sulle “dune di sabbia di San Leone”, presentata interrogazione all’Ars

“Dopo lo scempio delle dune di sabbia di San Leone denunciato dall’associazione Mareamico, il governo regionale cosa intende fare? Quali interventi si pensa di attivare per provare a rimediare a quello che assumerebbe i contorni di un autentico disastro ambientale?”. Lo chiede, in una interrogazione parlamentare presentata all’Ars, il deputato regionale del PD Michele Catanzaro dopo che, secondo quanto denunciato dall’associazione ambientalista, un recente intervento di pulizia dell’arenile mediante l’impiego di ruspe, effettuato da una ditta incaricata dal Comune, avrebbe determinato la distruzione delle dune di sabbia della località alle porte di Agrigento.

“Le dune costiere – scrive Catanzaro nell’interrogazione – rappresentano un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie, svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa: sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali. Per non parlare delle conseguenze sull’ecosistema e del rischio che questo intervento abbia potuto distruggere il nido di qualche tartaruga Caretta caretta, che proprio in questo periodo deposita le uova in spiaggia”.

“Oltretutto le dune di San Leone sono anche un ‘simbolo’ della località turistica. Insomma – conclude Catanzaro – il governo intervenga immediatamente a difesa del territorio”.