Beni culturali. Milazzo e Cirone: ”dubbi sulla gestione dei siti museali”
“Il governo regionale intervenga a tutela dei lavoratori delle società che fino ad oggi hanno gestito i siti museali in Sicilia e verifichi se, affidando la gestione ai precari, sarà assicurato il ‘miglior livello di valorizzazione’ come richiesto dall’articolo 115, comma 4, del Codice dei Beni culturali”. Lo dicono le deputate regionali del PD Antonella Milazzo e Marica Cirone Di Marco, che hanno presentato un’interrogazione all’assessore ai Beni Culturali Antonio Zichichi e al presidente della Regione Rosario Crocetta.
“In seguito al procedimento giudiziario a carico dell’amministratore pro tempore della società Novamusa – si legge nell’interrogazione – l’assessorato ai Beni Culturali avrebbe dichiarato la decadenza delle concessioni alle società cui, con gara, erano stati affidati i cosiddetti servizi aggiuntivi dei siti museali, intimando di riconsegnare i siti gestiti in concessione. Di conseguenza, da venerdì 21 dicembre i lavoratori dovranno abbandonare il posto di lavoro, senza ulteriori chiarimenti circa la loro futura collocazione”.
“La gestione dei siti – si legge ancora nell’interrogazione – finora affidata in concessione a terzi a seguito di gara pubblica, dovrebbe, pertanto tornare alla gestione diretta da parte della Regione siciliana; il Presidente della Regione ha affermato di volere utilizzare per l’espletamento dei servizi finora dati in concessione personale in forze nelle Soprintendenze ai BB.CC.”.
Nell’interrogazione, Milazzo e Cirone chiedono di “adottare provvedimenti a tutela dei lavoratori delle società concessionarie” e di verificare se “l’espletamento dei servizi da parte del personale precario possa “assicurare il miglior livello di valorizzazione” come richiesto dall’articolo 115, comma 4, del Codice dei Beni culturali ai fini della scelta tra gestione diretta e indiretta dei siti museali”.