Sicilia: Cracolici eletto presidente della commissione decreto Monti e sui rapporti fra governo e Ars
Antonello Cracolici è stato eletto ad unanimità presidente della commissione speciale per l’applicazione del decreto Monti e sui rapporti fra l’Ars e il governo regionale.
“Il primo provvedimento – ha detto Cracolici – sarà il recepimento del decreto Monti all’Ars: è necessario rivedere gli aspetti legati ai costi del parlamento e della politica, e dello status di deputato regionale. Dopo cinquant’anni vareremo nuove norme per regolare le modalità della spesa dei fondi pubblici necessari al funzionamento del parlamento siciliano, modificando la legge regionale che nel 1965 ‘agganciò’ il funzionamento dell’Ars a quello del Senato”.
“La commissione lavorerà sugli aspetti legati alla cosidetta spending review: l’Ars dovrà approvare un testo entro l’estate – ha proseguito Cracolici – dal momento che le nuove norme dovranno entrare in vigore dal prossimo gennaio 2014. Subito dopo ci dedicheremo al secondo tema, quello dei rapporti fra governo e parlamento, ovvero la cosiddetta ‘legge statutaria’”.
“Sono passati 13 anni dall'introduzione dell'elezione diretta del presidente, ci sono molti aspetti da affrontare e integrare: penso ad esempio alla mozione di "censura" o di "sfiducia" del singolo assessore, o alla questione della "fiducia" e della "sfiducia" al governo. Insomma, questioni importanti che modificheranno gli assetti e gli equilibri dei poteri fra governo e parlamento, anche alla luce del fatto che dalla prossima legislatura i deputati all'Ars scenderanno da 90 a 70".
"Ma più in generale – ha concluso Cracolici – abbiamo l'occasione per aprire un grande confronto con l’opinione pubblica siciliana e nazionale sulle ragioni e sulle opportunità connesse all’istituto dell’Autonomia”.
I vicepresidenti della commissione sono Francesco Cappello e Mimmo Turano, il segretario è Vincenzo Fontana. I membri della commissione non riceveranno alcuna indennità aggiuntiva.