Province. Cracolici: ora non ci sono più alibi, Ars discuta riforma alla luce del sole

"Ora non ci sono più alibi, l’Ars è chiamata a discutere in Aula la riforma delle Province: serve un confronto alla luce del sole, senza rinvii né tatticismi”. Lo dice Antonello Cracolici (Pd), presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars, che questa mattina ha approvato il ddl di riforma delle Province che prevede l’istituzione di nove Liberi Consorzi di Comuni e tre Città Metropolitane.

 

“Questa riforma – aggiunge Cracolici – è il primo tassello del riordino del sistema della Pubblica Amministrazione siciliana, che deve passare anche attraverso il decentramento di compiti dalla Regione ai Consorzi e alle Città Metropolitane, prevedendo funzioni distinte e autonome fra questi due enti, anche in relazione ai comuni che vi aderiscono”.

 

“In commissione – prosegue Cracolici – è stato varato un ddl coerente con la legge regionale 7 del 2013, che prevede organi di secondo livello eletti dai sindaci dei comuni aderenti, che non riceveranno alcun compenso per la loro funzione. Ed è il caso di ribadire che non si può ipotizzare la soppressione di questi organi che sono previsti dallo Statuto regionale e dalla Costituzione”.