Report Curella. Maggio: Interrompere la dinamica recessiva attraverso il rilancio dell’occupazione

“Il Report Sud numero 26 presentato oggi sulla situazione congiunturale dell’economia nel Mezzogiorno, relativo al secondo semestre 2013, realizzato dalla Diste Consulting per la Fondazione Curella, ci rappresenta un quadro assolutamente negativo. Bisogna interrompere immediatamente questa dinamica recessiva, attraverso un rilancio dell’occupazione che ‘spinga’ la ripresa della domanda e conseguentemente permetta la ripresa delle attività produttive”. Lo afferma il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, che oggi  ha preso parte alla tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Curella“La Sicilia ha pertanto bisogno di interventi strutturali a livello nazionale che sono la precondizione per lo sviluppo: uno che riguarda le infrastrutture viarie e ferroviarie – prosegue la parlamentare – ma anche la diffusione della banda larga e l’altro che è legato strettamente alla necessità di liberare dai vincoli del patto di stabilità le risorse per gli investimenti produttivi, a tutti i livelli”. “A livello regionale, il governo Crocetta può ancora vincere la scommessa, formulando un patto basato su un programma concertato con i partiti e con le forze sociali e puntando su un governo che sia frutto di una scelta finalizzata al raggiungimento degli obiettivi posti in quel programma – specifica la Maggio – . Nel campo economico, ad esempio, il ruolo della politica per me è quello di accompagnare l’iniziativa imprenditoriale, sostenendola attraverso una regia che si realizzi sul territorio, puntando alle tante vocazioni inesplorate dell’Isola. Bisogna ancorare le nostre attività produttive alle nostre specificità, sburocratizzare e far interagire i soggetti locali per aprirsi anche agli investimenti esterni.  Il governo regionale – aggiunge – deve attivare una politica di regia e legare la programmazione dei fondi europei agli obiettivi produttivi prefissati. Questa è la strada per affrancarci dal drammatico presente della Sicilia, dando un futuro alle nuove generazioni. E’ l’obiettivo che continuo a perseguire da quando ho compiuto la scelta, più di un anno fa, di candidarmi lasciando il sindacato”, conclude la Maggio.