Formazione. Maggio: Sì ad una legge di riforma del settore, tutela per i lavoratori e gli allievi
“E’ necessario procedere con una riforma della Formazione che, come ha confermato l’assessore oggi, in audizione in V commissione, venga realizzata per via legislativa. Il nuovo sistema deve tenere insieme una serie di elementi capaci di garantire sia la qualità dell’offerta formativa sia i lavoratori. Già da ora, a partire già dalla terza annualità dell’Avviso 20, nella quale si prevede una riduzione del costo standard, si inseriscano i paletti per impedire che la riduzione non venga utilizzata dagli enti per interventi sul personale. Riguardo alla sperimentazione che sarà fatta sui voucher, bisogna evitare che la validità dell’obiettivo – dare all’allievo la possibilità di scegliere tra le offerte più qualificate quella consona alle proprie esigenze – non venga disattesa attraverso un’alterazione dei rapporti tra l’ente e il soggetto fruitore. Bisogna inoltre attivare le ulteriori tutele, attraverso la copertura data dai 45 milioni della Youth Guarantee, per quanti non verranno utilizzati: per coloro che sono in possesso dei requisiti guidarli al prepensionamento e prevedere invece una ‘guida’, per chi può averne titolo, verso un percorso di esodo agevolato”. Lo afferma in una nota il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, vicepresidente della V Commissione, dopo l’audizione dell’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra. “Se il Governo regionale vuole far diventare realmente produttivi il Piano Giovani e la Youth Guarantee deve attivare immediatamente efficaci investimenti per creare nuove opportunità di lavoro, altrimenti – conclude il deputato – si vanificherà ogni loro effetto positivo”.