Sanità. Ferrandelli: commissione antimafia ascolti direttore Asp Candela su strani episodi all’Ingrassia

Il vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Fabrizio Ferrandelli ha chiesto alla presidenza dell’organismo parlamentare d'inchiesta e di vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia di programmare un’audizione del direttore generale dell’Asp 6, Antonino Candela in merito al susseguirsi di strani episodi che, nei giorni scorsi, hanno interessato l’Ospedale Ingrassia di Palermo.

In meno di una settimana, infatti, prima un quadro elettrico ha smesso di funzionare improvvisamente, mandando in tilt il laboratorio di analisi dell’ospedale e causando non pochi disagi; poi il furto di tre televisori e di dodici tavole con scene della Via Crucis; infine un guasto all’ascensore che, nonostante fosse stato revisionato da poco dalla ditta di manutenzione, si è fermato di colpo causando il ferimento di cinque persone. 

“Questi episodi, che stanno preoccupando non poco i vertici aziendali, – dice Ferrandelli – sono già all’attenzione della Prefettura e sono stati affrontati anche in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza. Sembra, inoltre, che anche che la Procura di Palermo abbia acceso i riflettori sulla vicenda”.

“Credo sia doveroso, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al direttore Candela che sta egregiamente svolgendo un’opera di trasparenza e di rilancio dell’azienda sanitaria in tutta la provincia di Palermo, che anche la Commissione Antimafia presti attenzione a questi strani incidenti. Il dubbio che si tratti di azioni dolose – conclude – infatti c’è, anche in considerazione dell’annuncio da parte dei vertici aziendali di investimenti futuri, circa 17 milioni di euro, per riqualificare la struttura ospedaliera”