Ambiente. Cirone: troppi ritardi, ancora ‘ferma’ la legge sull’amianto

“A distanza di un anno dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, la ‘legge sull'amianto’ non decolla. L'ufficio  speciale con compiti di coordinamento attende ancora di entrare in funzione ed essere dotato delle 12 unità e professionalità previste dalla legge necessarie per il suo funzionamento”. Lo dice la parlamentare regionale PD Marika Cirone di Marco.

 

“A causa di questo ritardo – aggiunge – si allontana la possibilità che sia rispettata la tempistica prevista dalla norma, che fissa in 24 mesi dalla entrata in vigore della legge il censimento e la mappatura della presenza di amianto nel territorio regionale ed entro tre anni l'obiettivo della rimozione di ogni manufatto in cemento amianto".

 

"La situazione – conclude Marika Cirone di Marco – appare tanto più grave a seguito della visita ispettiva effettuata appena qualche giorno fa nei siti a rischio ambientale dai deputati nazionali della Commissione sul ciclo dei Rifiuti, che hanno rilevato condizioni di gravissimo degrado e minaccia alla salute a causa della presenza diffusa di questo materiale e dell'assenza di discariche speciali, con conseguente dispendio di risorse per il suo trasferimento”.