Sanità. Cracolici: Asp Palermo ‘va in piazza’ ma vuole dimezzare i consultori

“Mi aspetto che i vertici dell’Azienda sanitaria di Palermo smentiscano l’esistenza di un piano per la chiusura di circa la metà dei 40 consultori della città e della provincia. Una notizia che, se invece fosse confermata, sarebbe grave e in contrasto con una gestione che da mesi si vanta di ampliare i centri di incontro al punto da aver portato l’Asp in piazza…”. Lo dice Antonello Cracolici, deputato regionale del PD.

 

“I consultori sono veri e propri punti di riferimento del territorio in grado di offrire assistenza a molte mamme, spesso giovani, e dove si trovano risposte su temi delicati come l’attività di prevenzione dell’aborto, tumori femminili, disagio familiare e sulle procedure necessarie per le adozioni. Chiederò – prosegue il parlamentare del PD – la convocazione dei vertici dell’Asp di Palermo in commissione Sanità all’Ars anche alla luce delle disposizioni vigenti, che prevedono la presenza di un consultorio ogni 20.000 abitanti. Disposizioni in base alle quali i consultori in provincia di Palermo dovrebbero essere 60: dunque – conclude Cracolici –  bisognerà spiegare ai vertici dell’azienda che ne servono 20 in più, non 20 in meno”.