Rifiuti. Maggio: sbagliato ‘partire dagliinceneritori’, ma governo regionale spinga per applicazione riforma
“Nessuno può arrogarsi il diritto di strumentalizzare la drammatica emergenza rifiuti in Sicilia per battaglie politiche: il governo nazionale non può certo pensare di affrontare il tema ‘partendo dalla coda’, cioè dalla realizzazione degli inceneritori; al tempo stesso il governo regionale e gli enti locali non possono perdere più un minuto di tempo e devono fare quanto necessario per l’applicazione della riforma”. Lo dice Mariella Maggio, presidente della commissione Territorio e Ambiente all’Ars.
“Se non si costituiscono le Srr (le società di regolamentazione dei rifiuti) che sono gli strumenti richiesti dall’Ue per la gestione del ciclo dei rifiuti in base ai principi di ‘autosufficienza e prossimità’, questo stallo non si potrà superare".
"Bisogna scavalcare questo ‘limbo’, determinato da una riforma approvata ma ancora inapplicata, che ha come prima conseguenza il mantenimento delle discariche – con tutto ciò che ne deriva – e la cancellazione delle più elementari regole. Bisogna attuare quanto previsto dalla riforma e puntare innanzitutto sulla differenziata, per la quale sono già previste alcune misure incentivanti nella finanziaria in discussione all’Ars”.