Salute. Panepinto: PD promotore di un ddl per istituzionalizzare psicologo nel servizio sanitario

 “Una legge per istituzionalizzare la figura dello psicologo, una 'sentinella del disagio' che possa intervenire quando il dolore che spesso accompagna la condizione di malattia non è solo la sensazione di sofferenza fisica, ma anche una sofferenza morale, e non sempre può essere curato dai farmaci. Programmare  linee guida  che conducano alla prevenzione e alla cura dei pazienti  attraverso un intervento psicologico piuttosto che esclusivamente farmacologico riduce drasticamente la spesa sanitaria”.  Se ne è parlato stamane in Sala gialla all’Ars, nel corso di un dibattito dal titolo “Ridurre la spesa sanitaria- tecnici della salute lavorano insieme per il benessere psicofisico, organizzato dal gruppo Pd all’Ars, in collaborazione con il CSRM ( Centro studi relazionale mediterraneo, istituto di specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale).

 

“Siamo pronti a preparare e avviare l’iter di un disegno di legge che riconosca il lavoro degli psicologi come  valido strumento del Servizio sanitario regionale – ha sottolineato il vice presidente del gruppo Parlamentare Pd all’Ars Giovanni Panepinto, che ha coordinato i lavori ,  – per affrontare e trattare il disagio psichico ed il ‘dolore’ degli individui in integrazione o in alternativa alla cura farmacologica".

 

"La sperimentazione ha dimostrato – ha continuato il presidente della Commissione Sanità Giuseppe Digiacomo – che il lavoro degli psicologi può portare ad una riduzione della spesa farmacologica documentando, inequivocabilmente, che una programmazione mirata alla prevenzione e alla cura di molti disturbi attraverso un intervento psicologico piuttosto che esclusivamente farmacologico riduce drasticamente la spesa sanitaria".

"Il Pd – ha sottolineato la presidente del gruppo parlamentare Alice Anselmo – si fa promotore di questa iniziativa di legge  che, se approvata, potrebbe far diventare la Sicilia pioniera di politiche di razionalizzazione della spesa sanitaria che  si basino sulle sinergie e non sui tagli”.

“Apriamo un dialogo con le istituzioni – ha concluso Luigi Cancrini, presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, una delle più importanti scuole di Psicoterapia in Italia, presente al dibattito – per porre le basi di una efficace rete di cooperazioni operative che consentano  di migliorare lo stato della salute dei pazienti e ridurre la spesa sanitaria”.

giovedì 4 febbraio 2016