G7. Apprendi: grave esclusione orchestre siciliane da concerto per capi di Stato
“L’esclusione delle istituzioni concertistiche siciliane dalle iniziative collegate alla riunione G7 di Taormina, che vedranno invece l’esibizione della blasonata orchestra sinfonica della Scala, è l’ennesima gaffe che enfatizza piuttosto che eliminare i pregiudizi sulla nostra regione”. Lo dice il parlamentare regionale PD Pino Apprendi.
“Non posso che sostenere la protesta degli orchestrali siciliani – sottolinea Pino Apprendi – ingiustamente discriminati nonostante con instancabile passione e senso del dovere producano arte e bellezza ed esportino la loro professionalità in tutto il mondo. Abbiamo accolto con gioia la notizia del summit di Taormina – continua – perché sarebbe stata una buona occasione per cancellare l’immagine stereotipata di una regione terra di mafia e priva di iniziativa e professionalità e invece dopo le polemiche su una delle immagini diffuse dal Governo che per promuovere il G7 che si terrà a Taormina enfatizzava i soliti clichè e preconcetti anche l’esclusione delle istituzioni sinfoniche siciliane dal concerto davanti ai capi di Stato che si terrà il 26 maggio al Teatro antico non fa che aumentare la delusione”.