Acqua pubblica. Panepinto e Cirone: il Governo faccia chiarezza

“Il Governo vada al più presto in quarta commissione e riferisca le reali intenzioni circa la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”. Lo ha detto Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del PD, promotore delle iniziative di legge sull’acqua pubblica, nel corso del confronto che si è tenuto martedì 17 febbraio in Sala rossa all’Ars: si è discusso della 'ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia e sulla necessità di completare la riforma’ organizzato con il Forum per l’acqua pubblica a cui hanno partecipato sindaci, consiglieri comunali, amministratori locali e esponenti di associazioni e movimenti per la ripubblicizzazione dell’acqua.

 

“Sulla gestione delle risorse idriche in Sicilia – ha continuato Panepinto –  serve maggiore chiarezza. E’ una situazione che, se non governata, rischia di aumentare  disservizi e aprire lunghi contenziosi”.

 

Anche Marika Cirone, parlamentare regionale PD, componente della Quarta commissione territorio ed ambiente, invoca maggiore chiarezza.

“Il Governo liberi il campo da qualunque equivoco – dice Marika Cirone – Il caso del provvedimento di revoca firmato dal dirigente del dipartimento acque e rifiuti in palese contrasto con la legge del 2013 o l’articolo 29 della bozza di ddl sui liberi consorzi che rinvia all’approvazione di una legge sul servizio idrico, da approvare entro due anni,  sembrano palesare una volontà di dilazionare i tempi.  Ogni minuto di ritardo – conclude – è  un danno per la nostra regione”.