Agricoltura, Fondi PAC. Dipasquale: “La sottomisura 4.1 andava prorogata, imperdonabile indifferenza dell’assessore”
“E’ stato un errore non prorogare la sottomisura 4.1, più volte avevamo chiesto all’assessore all’Agricoltura insieme agli organi ufficiali, Confagricoltura e Ordine dei dottori Agronomi e Forestali in testa, di non sottovalutare l’importanza di questo strumento e di concedere la proroga. Più di una volta, in via informale, ho perorato questa causa con l’assessore Edy Bandiera. Richieste inspiegabilmente cadute nel vuoto, eppure, sottomisure analoghe sono state prorogate senza alcun problema. L’assessore adesso se ne assuma tutta la responsabilità. Sappia, inoltre, che a breve verrà sommerso da una valanga di ricorsi giustissimi e legittimi”.
Lo ha detto Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, intervenendo ad un convegno sul futuro dei fondi PAC, organizzato nei giorni scorsi nella Camera di Commercio di Ragusa da Confagricoltura e dall’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali.
Dipasquale ha espresso rammarico per la mancata proroga della sottomisura 4.1 scaduta lo scorso 6 marzo. La 4.1 è uno strumento fondamentale per le imprese agricole siciliane e soprattutto ragusane, per accedere a quei finanziamenti indispensabili per la realizzazione di opere fondiarie.
Dipasquale ha poi ricordato gli errori in merito agli accordi internazionali che stanno penalizzando l’intero settore agricolo. “Così come certi accordi ci vengono imposti dall’alto – ha detto – noi abbiamo l’obbligo e il diritto di rispettare tutte le norme degli accordi, specie quelle salvaguardia. Mi riferisco in particolare agli accordi Euromeditterranei, nei quali è stato disatteso l’art 7, proprio quello sulla tutela dei nostri agricoltori, che subiscono una concorrenza sleale da Stati come il Marocco”.