Agrigento. Panepinto: bene approvazione ordine del giorno, sospeso il piano paesistico provinciale
“Il piano paesistico della provincia di Agrigento deve essere sospeso perché inadeguato, preparato senza una preventiva concertazione con il territorio, e corredato di profonde lacune, incongruenze ed errori”. Così Giovanni Panepinto ha illustrato l’ordine del giorno che, votato all’unanimità Ars, impegna il Governo regionale a sospendere per 120 giorni il piano pubblicato lo scorso 26 febbraio.
“L’adozione del Piano Paesistico ha fatto scattare le norme di salvaguardia, congelando di fatto ampie porzioni del territorio provinciale in una posizione di inedificabilità assoluta, – spiega il parlamentare PD – misure di salvaguardia che, fino a quando non sarà modificato il piano, bloccheranno tutte le iniziative imprenditoriali della provincia di Agrigento, soprattutto quelle turistiche. Ma non è tutto – continua Panepinto – le difficoltà oggettive per la lettura degli elaborati, la mancata rappresentazione grafica e topografica di aree coincidenti con le linee di unione, per cui risultano mancanti vaste porzioni di territorio, l’assenza in diversi comuni della provincia di alcuni strumenti urbanistici vigenti, elementi fondamentali per redigere in conformità il piano oltre l’aver posto vincolo boschivo o di rimboschimento in zone prive delle caratteristiche specifiche e con vocazioni differente e la mancanza di elementi utili per il recupero e la riqualificazione delle spiagge rendono il piano stesso assolutamente inadeguato. E’ quindi indispensabile – conclude Panepinto – procedere alla emanazione di un piano concertato con i portatori di interessi diffusi e condiviso con la realtà territoriale”.