Ambiente. Catanzaro: trivelle nel Comune 5 Stelle? Complimenti ai grillini per la coerenza
“Nel Comune amministrato dai Cinque Stelle partono le trivellazioni in mare. I ministri Di Maio e Costa che dicono? Non si comprende come questo governo nazionale possa continuare a perseguire la logica delle trivellazioni nonostante tantissimi cittadini, in più occasioni, abbiano palesemente manifestato la loro piena contrarietà a perforare il nostro mare”. Lo dice Michele Catanzaro, parlamentare regionale del PD. Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato il bando, indetto dall’ENI, per i lavori di supporto alla base logistica del progetto Cassiopea che prevede l’Estrazione di gas a largo delle coste agrigentine e nissene.
“Da tempo i Cinque Stelle hanno espresso la loro contrarietà alle trivelle – prosegue Catanzaro – e poi scopriamo che si prevede di installarle proprio nel mare di Porto Empedocle, dove c’è un’amministrazione a guida grillina: complimenti per la coerenza!”.
“Il governo nazionale – aggiunge – fregandosene della Sicilia e dei siciliani, prova nuovamente a deturpare la costa meridionale con nuovi progetti di trivellazione off-shore che potrebbero avere conseguenze gravi e rilevanti sull’ambiente, sull’equilibrio paesaggistico, sullo sviluppo turistico e persino sulla salute”.
Catanzaro sulla vicenda ha presentato già diversi atti ispettivi tra interrogazioni ed interpellanze, all’Assemblea Regionale Siciliana. “E’ il momento che il governo regionale prenda posizione schierandosi apertamente contro le trivellazioni in mare ed attivando, invece, politiche di tutela del territorio”, conclude il parlamentare regionale del PD.
Domani, giovedì 30 maggio a Licata si terrà una manifestazione per dire NO alle trivelle e per difendere la salute e l’ambiente.