Crisi Gela. Arancio: ”istituire una task-force”. Presentata interrogazione all’Ars su riconversione Petrolchimico
“Il governo regionale attivi ogni iniziativa utile in merito alla mancata riconversione del petrolchimico di Gela, dove la tensione e la rabbia giustificata dei lavoratori dell’impianto ed ancor più dei lavoratori dell’indotto, in mancanza di risposte concrete, sale di ora in ora. Chiediamo pertanto al governo regionale di convocare con urgenza un tavolo di concertazione con il Ministro Guidi e di istituire una task-force che segua i processi autorizzativi”. Lo chiede Giuseppe Arancio, parlamentare regionale del PD che ha presentato una interrogazione insieme con il presidente del gruppo PD Alice Anselmo.
Nell’interrogazione si chiede se siano previste ore di cassa integrazione in deroga per ulteriori due anni; se siano stati avviati e a che punto sono i processi autorizzativi per far partire la raffineria green e la bonifica della stessa. Si chiede inoltre di conoscere il motivo per cui ai tavoli già istituiti alla Regione, non sia stata mai invitata la deputazione territoriale.
“L’impegno assunto dall’ENI – aggiunge Arancio – che prevedeva il completamento della fase di realizzazione di avviamento della raffineria green, per il primo semestre del 2017 difficilmente verrà rispettato, in considerazione del fatto che i lavori non sono ancora iniziati. La mancata riconversione ha già comportato il licenziamento di centinaia di lavoratori, colpendo in maniera pesante il potere d’acquisto di interi nuclei familiari. Bisogna intervenire al più presto – conclude il parlamentare regionale del PD – a tutela di un territorio che deve sentire il sostegno delle istituzioni”.