Cultura. Maggio: Sostegno economico a teatri, Foss e Brass, un tavolo di regia assessorato e istituzioni culturali
“Sostenerli oggi ma per rilanciarli. Una ricchezza come la nostra, che vede la sinfonica, la lirica, la danza, la prosa operare a grandi livelli, non può andare dispersa”. E’ quanto sostiene in una nota il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, vicepresidente della V Commissione, oggi riunita per le audizioni dei rappresentanti di alcuni enti e teatri, commissari ed organizzazioni sindacali. “Intanto – spiega la Maggio – abbiamo sottolineato al Governo la necessità che i finanziamenti, anche se esigui, e che ora sono utilizzati quasi esclusivamente per pagare gli stipendi, non possono essere tagliati. Quindi, di avviare il nuovo percorso delle leggi istitutive che riguardano musica e teatri. Proposta tra l’altro condivisa dall’assessore Michela Stancheris. Innanzi tutto, però, chiediamo di stoppare i commissariamenti degli enti: senza un Consiglio di amministrazione è difficile operare al meglio. Persone competenti potrebbero avviare finalmente adeguate programmazioni artistiche”.
Prosegue la parlamentare democratica: “Abbiamo condiviso anche la necessità di un tavolo di regia con l’assessorato che possa permettere agli enti di creare sinergia scambiando specifiche attività. Una buona prassi che permetterebbe persino la riduzione dei costi attraverso gli interscambi che starebbero dentro la logica della produzione locale. L’assessore – prosegue la Maggio – si è impegnato a rifinanziare il R.I.S., fondo di rotazione degli interventi straordinari per gli enti che sono in difficoltà economica, un punto che ritengo fondamentale. Ma sottolineo anche la necessità di non andare avanti con il contributo annuale, occorre una programmazione almeno triennale per intrecciare virtualmente il percorso della cultura con quello del turismo, intercettando così proficuamente la domanda proveniente da quest’ultimo settore. Rivendichiamo dunque – conclude la Maggio – queste risorse per le istituzioni culturali in sede di rimodulazione della Finanziaria”.