Gesap. Ferrandelli: perché soci non hanno nulla da dire su ‘sgovernance’ aeroporto Palermo?

"Domani in Commissione regionale Antimafia affronteremo il caso Gesap. Da giorni cerco di rompere il 'muro di gomma' che circonda l’aeroporto Falcone e Borsellino e la sua gestione dai contorni poco chiari. Stipendi d’oro, consulenze stratosferiche per milioni di euro, appalti lumaca finanziati con fondi europei, e tante altre situazioni poco limpide che emergono ora dopo ora. Tutto ciò mi ha spinto a sottoporre ai raggi X la governance di Gesap, chiedendo anche la rimozione dei vertici. Questo perché, a fronte del fatto che quasi tutti gli aeroporti italiani sono ormai gestiti per mano privata, la Gesap è praticamente pubblica con la Provincia Regionale di Palermo (maggiore azionista), Comune di Palermo, Camera di Commercio, Comune di Cinisi ed altri azionisti minori. Quindi sul destino e sulla gestione dell’aeroporto le istituzioni non possono rimanere in silenzio. Però è quello che sta accadendo e mi chiedo: con tutto quello che sta emergendo, i soci e cioè il Comune di Palermo, la Camera di Commercio e la Provincia di Palermo, non hanno proprio nulla da dire? Perché questo silenzio? Un mistero”. Lo dice il deputato regionale del Pd e vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Fabrizio Ferrandelli.