Impianto rifiuti Scicli. Digiacomo: dopo sospensione autorizzazione, cosa si aspetta per revoca?

“Sono passati già alcuni giorni dalla sospensione del provvedimento autorizzativo per il mega-impianto di rifiuti a Scicli: mi chiedo cosa si stia aspettando per procedere con la revoca definitiva dal momento che i vizi e le carenze procedurali appaiono evidenti, così come i possibili danni dal punto di vista ambientale e dell’impatto paesaggistico”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità all’Ars, a proposito del progetto relativo all’impianto di smaltimento di rifiuti tossici e non tossici per 800 mila tonnellate in quattro anni a pochi chilometri da Scicli,

 

“Gli assessorati all’Energia e al Territorio e Ambiente valutino con la massima attenzione tutta la documentazione – aggiunge – ma diano tempi certi per esprimere la loro posizione su un progetto che appare inaccettabile, sotto tutti i punti di vista, per il territorio ragusano”.