La morte della piccola Nicole. Digiacomo: accertamenti su operato manager e su strutture private
“Se si vuole dare un segnale immediato, se si vuole far capire che sono finiti i tempi delle impunità e dello scaricabarile, suggerisco all'assessore Lucia Borsellino di sospendere dagli incarichi dirigenziali tutti quei manager che non hanno applicato le sue direttive che risalgono a un anno e mezzo fa sulla messa in sicurezza della neontalità e dell'emergenza/urgenza”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità dell’Ars, a proposito della morte della neonata in ambulanza, mentre veniva trasportata a Ragusa dopo la vana ricerca di un ricovero a Catania.
Digiacomo, che esprime il proprio profondo dolore e cordoglio nei confronti dei familiari della neonata deceduta, aggiunge: "bisogna inoltre, come sostengo da tempo, sottoporre ad una analisi severa le strutture private convenzionate con il sistema sanitario regionale".
"Naturalmente – prosegue il presidente della commissione Sanità dell'Ars – su questa vicena, e sulla struttura interessata, sarà la magistratura a fare le proprie valutazioni. Resta un aspetto generale da valutare: non si può essere intransigenti con le strutture pubbliche e indulgenti con alcune strutture private rispetto alle quali, oltretutto, non sempre siamo certi della qualità delle prestazioni erogate".
"Non è certo con 'processi sommari' o reazioni che si limitano ad un impatto mediatico – conclude Digiacomo – che si risolvono i pribemi emersi in questa drammatica vicenda".