Lavoro. Arancio e Alloro: servono 2 milioni di euro per sbloccare il reddito minimo di inserimento
“Bisogna stanziare 2 milioni di euro, da aggiungere agli 8 milioni già assegnati con la finanziaria, per far partire i ‘cantieri di servizio’ per la sperimentazione del reddito minimo di inserimento”. Lo chiedono, in una interrogazione presentata all’assessorato delle Politiche sociali e del Lavoro, i deputati del PD Giuseppe Arancio e Mario Alloro.
“Ci sono comuni e organizzazioni sociali che sono pronte ad avviare gli interventi nelle province di Caltanissetta Enna e Catania. Si tratta – continuano Arancio e Alloro – di una misura che interesserà circa 1.400 persone nelle tre province, garantendo loro un reddito che varia fra 700 e 900 euro circa al mese. Un provvedimento, dunque, che in questo momento assume una importanza determinante per migliaia di famiglie siciliane. Chiediamo al governo di intervenire al più presto per incrementare il capitolo di spesa e rendere così operativa questa misura”.
L’interrogazione è firmata anche dal presidente del gruppo PD all’Ars, Baldo Gucciardi.