Palermo. Ferrandelli: misure concrete e fondi europei per salvare il centro storico

Il deputato regionale del Pd all’Ars, Fabrizio Ferrandelli ha presentato stamane in Commissione Ambiente e Territorio una risoluzione "affinché il Governo regionale si impegni a porre un immediato rimedio al collasso strutturale che sta investendo il centro storico di Palermo, a partire dalla rimodulazione dei fondi strutturali 2007/2013 ancora non spesi. Le somme disponibili potrebbero peraltro essere immediatamente utilizzabili, in particolare all’interno dell’Asse relativo ai Beni Culturali". L'atto parlamentare è stato illustrato dal parlamentare dei Democratici durante l'audizione in IV Commissione del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e degli assessori Tullio Giuffrè e Agata Bazzi in merito al degrado del Centro Storico del capoluogo siciliano.

 

“Si tratta di un’azione immediata – aggiunge – con fondi disponibili e immediatamente utilizzabili. Una strada che a mio parere si deve necessariamente percorrere considerato che l’accesso ai fondi strutturali 2014-2020 non farebbe altro che dilatare i tempi di intervento sul centro storico, vanificando e rendendo ancor più complesso l’intervento a salvaguardia di un patrimonio inestimabile”.

Il parlamentare del Pd, nel contempo, ha chiesto al presidente della Regione di procedere alla firma dell’accordo di programma quadro Regione-Comune di Palermo e sbloccare così i 50 milioni di euro dei fondi ex Gescal per la riqualificazione urbana dello Zen, Sperone e Borgo Nuovo.

“L’accordo, inviato al Presidente della Regione dall’assessorato alle Infrastrutture – continua – è già  sul tavolo di Crocetta. Il presidente firmi, e diamo un segnale alla città di Palermo. Il segnale di una politica che risponde ai crolli non con i muri, ma con cose concrete”.