PD. Anselmo: amministrazione regionale, ”importiamo” la riforma Madia in Sicilia

Bisogna allineare i principi di funzionamento dell’amministrazione regionale alle innovazioni introdotte a livello statale ed alle direttive della riforma Madia”. Lo ha detto Alice Anselmo, presidente del gruppo PD all'Ars, intervenendo ieri sera – mercoledì 31 agosto – alla Festa nazionale dell'Unità in corso a Catania, ad una dibattito sul tema “Innovare in Sicilia. Le Autonomie alla prova del cambiamento”.

 

“Serve – ha aggiunto Anselmo – una riscrittura organica e complessiva dell’impianto normativo che regola la burocrazia regionale: per questo abbiamo presentato un disegno di legge all'Ars, il numero 1.237, i cui obiettivi sono sintetizzati nel titolo: 'Disposizioni sui procedimenti amministrativi e sulla migliore funzionalità dell’attività amministrativa'. I nostri obiettivi sono trasparenza, certezza e celerità dei procedimenti”.

 

Il presidente del gruppo PD ha poi elencato alcune delle novità previste dal ddl 'ispirato' alla riforma Madia: vengono disciplinati i casi di inerzia degli uffici, attribuendo ai Dirigenti apicali delle strutture i poteri sostitutivi e prevedendo i casi di responsabilità e le sanzioni per chi abbia determinato l’inerzia della P.A; si introduce il principio della “tracciabilità” di atti e procedimenti; sono regolati i casi di conflitto d’interessi e gli obblighi di astensione; viene puntualmente adattata la disciplina ai principi dell’ordinamento comunitario e statale in materia di libertà di accesso, di ragionevolezza e di proporzionalità; viene semplificata ed ampliata la disciplina in materia di Segnalazione Certificata d’inizio attività (SCIA) e di Conferenza dei Servizi; viene mutuata la disciplina in materia di accesso civico e di obblighi di pubblicazione; viene infine operato un puntuale raccordo normativo e vengono soppresse le norme superate o non compatibili, a beneficio della certezza dei procedimenti.

 

“Riformare la burocrazia regionale – ha concluso Anselmo – è questa la sfida che vogliamo lanciare in questa ultima parte di legislatura”.

 

Al dibattito, coordinato dal giornalista Manlio Viola, hanno partecipato Enzo Bianco, Luca Sammartino, Tommaso Nannicini , Domenico Venuti, Antonio Saitta, Francesca Raciti, Giampiero D’Alia, Mimmo Milazzo.