Precari. Gucciardi e Maggio: Governo nazionale discrimina la Sicilia
“E’ inaccettabile che il governo nazionale non solo non si sia reso conto della portata del problema dei precari siciliani dicendo no alla deroga ed al percorso di stabilizzazione, ma abbia di fatto discriminato i lavoratori siciliani con una norma che a differenza di quanto accade in altre regioni li esclude anche da possibili proroghe”. Lo dicono il presidente del gruppo PD all’Ars, Baldo Gucciardi e la vice presidente della commissione lavoro, Mariella Maggio.
“Chiediamo al Governo nazionale – sottolineano i parlamentari – di rivedere con occhio attento una situazione drammatica che interessa migliaia di famiglie e che potrebbe avere pesanti ricadute non solo sulla funzionalità di centinaia di Comuni siciliani che in questi anni hanno assicurato servizi grazie all’impegno dei precari, ma anche sull’ordine pubblico, aggravando una situazione economica già pesante ed in continuo peggioramento, con dati Istat che pongono la nostra regione tra quelle con un calo maggiore del Pil nel 2012. La Regione siciliana – spiegano Gucciardi e Maggio – aveva elaborato proposte specifiche supportate da validi suggerimenti per la riduzione della spesa il cui mancato recepimento da parte del Governo Letta appare inaccettabile. Il Pd – concludono – è accanto ai lavoratori e porterà avanti ogni possibile azione affinché non venga disperso un enorme patrimonio umano e professionale mortificando le aspettative di migliaia di famiglie”.