Regione. Apprendi: indispensabile norma per tutelare diritti pensionati regionali
“E’ indispensabile trovare una soluzione che tuteli gli interessi di centinaia di dipendenti regionali in esubero che utilizzando lo speciale scivolo per il pensionamento anticipato dovranno mettere in conto uno slittamento nel percepimento dell’indennità di buonuscita di alcuni anni. Per tali lavoratori la legge prevede, infatti, che il pagamento dell’indennità si calcoli non a partire dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, come accade di regola, ma dalla data teorica in cui sarebbe stato maturato il diritto a pensione”. Lo dice il parlamentare regionale PD Pino Apprendi che sull’argomento aveva presentato un emendamento alla finanziaria regionale che verrà riproposto al ddl collegato attualmente in discussione all’Ars
“La Regione – sottolinea Apprendi – deve assolutamente porre rimedio a quanto previsto dal comma 8 dell’art.52 della l.r. 7 maggio 2015, che recependo la normativa nazionale fa slittare dio molti anni, in alcuni casi fino a 7, la possibilità di ottenere l’indennità di liquidazione. E’ necessario – conclude – che venga aperto un dialogo fra i rappresentanti dei pensionati e l’amministrazione che se da un lato attinge alle risorse immobiliari del fondo pensione per risanare i conti pubblici dall’altro sembra dimenticare diritti acquisiti dei lavoratori”