Riforme. Maggio: sul Titolo V necessaria proposta siciliana che salvaguardi l’autonomia

 

“Sulla riforma del Titolo V della Costituzione si discute da più di un anno ma ora si è arrivati ad un punto cruciale. Il Titolo V è quella parte della Costituzione italiana che regola i rapporti Stato-regioni anche di quelle autonome. E’ stato al centro di tutta una serie di riforme  cominciate negli anni Settanta e terminate nel 2001 per dare allo Stato italiano una fisionomia più federalista e che si è poi bloccata. Non voglio inventarmi costituzionalista, ma penso che sia necessaria sul Titolo V una proposta siciliana,  convinta che, se non parte dalla Sicilia, qualsiasi riforma  deciderà che i centri di spesa e di decisione siano spostati ai livelli più alti, allo Stato centrale, minando pericolosamente la nostra specificità statutaria e quindi la nostra autonomia, che invece va rilanciata nel suo senso più completo". Lo dice il deputato regionale del Pd Mariella Maggio.

 

"Sono convinta – aggiunge – che  il nostro Statuto finora è stato disatteso e mal utilizzato, trasformato in elemento di freno: quindi va necessariamente  riformato.  Ma è dalla stessa Sicilia che deve partire una proposta, mettendo al lavoro competenze e professionalità adeguate,  prima che si concluda la  riforma del Titolo V, nei prossimi giorni in discussione alla Commissione Affari costituzionali del Senato”.