Sanità. Apprendi: Ospedale Petralia? Di fatto è rimasto solo un ‘pronto soccorso’, intervenga l’assessore Gucciardi
“Bisogna mettere in campo ogni iniziativa utile per salvare l’ospedale di Petralia Sottana: chiedo all’assessore Gucciardi un immediato intervento per interrompere un processo di depotenziamento della strutture avviato nel 2010 dal governo Lombardo”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del PD.
“La struttura sulla carta è ‘ospedale in zona disagiata’, ma di ospedale è rimasto ben poco, potrebbe chiamarsi ‘pronto soccorso in zona disagiata’: punto nascita , cardiologia e ortopedia sono soltanto un lontano ricordo. I posti letto sono in tutto 20, con servizio di medicina e chirurgia limitata dalle 8 alle 20”.
Apprendi ricorda inoltre i problemi legati alla viabilità, specie nel periodo invernale. “In questi giorni – dice il parlamentare PD – dopo l’inaugurazione degli impianti di risalita di Piano Battaglia, con la neve e l’aumento degli utenti lungo le strade, sono venuti fuori tutti i problemi legati alla viabilità del territorio madonita: Petralia isolata, così come molti comuni della zona, malgrado gli sforzi fatti del comune per liberare gli assi viari che portano all’ospedale, nonostante la mancanza di mezzi idonei per rimuovere la neve. Più volte è intervenuto l'elicottero del 118. Insomma – conclude Apprendi – proprio quando sarebbe più necessario, nel periodo invernale e con l’aumento del flusso turistico, l’ospedale non è nelle condizioni di offrire i propri servizi”.