Sanità. Laccoto: in commissione nessuna valutazione sui commissari delle Aziende
"Sulla scelta dei manager della Sanità si rischia di cadere in un grosso equivoco: oggi la commissione dell’Ars non ha effettuato alcuna valutazione, né d’altronde avrebbe potuto farlo. Oggi in commissione abbiamo semplicemente ascoltato il risultato di una sintesi sugli obiettivi prefissati dal Piano sanitario per il periodo 2011/2013, che dovranno tenere conto dell’ultimo trimestre 2013 non ancora compreso nell’analisi”. Lo dice Giuseppe Laccoto (PD), componente della commissione Sanità all’Ars.
“Oltretutto i dati analizzati oggi – aggiunge – non possono essere oggettivi, come giustamente rilevato dagli stessi esperti nominati dal presidente della commissione Sanità, perché si basano su risposte soggettive dei manager sulle quali non è stato possibile effettuare alcun riscontro”.
“Tra l’altro – aggiunge Laccoto – i dati di partenza sono diversi tra azienda e azienda, e oltretutto non si può mettere sullo stesso piano chi non raggiunge un obiettivo per uno scarto dell’1% e chi non lo raggiunge per il 14%, come nel caso della riduzione dei costi dovuti all’emigrazione sanitaria”.
“Il Piano sanitario prefissava obiettivi per l’intero triennio 2011/2013 e bisogna tenere conto che in molti casi la gestione commissariale è stata discontinua, con più di un cambio di manager. Volere accreditare l’idea che la commissione Sanità dell’Ars si possa sostituire alla valutazione del governo sarebbe una forzatura inaccettabile. D’altronde sono certo che anche l’assessore alla Salute Lucia Borsellino riaffermi la validità della procedura scelta dal governo per la selezione dei manager”.