Scuola. Marziano: ”stiamo riorganizzando il sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore”
“Stiamo predisponendo il decreto che modificherà parzialmente il Piano Territoriale Triennale, immaginando la costituzione di un numero più limitato di ITS, piuttosto che i nove previsti, favorendo il consolidamento degli ITS già esistenti con l’eventuale attivazione di ulteriori corsi in sedi staccate.” Lo ha detto l'ssessore regionale della Formazione Professionale e della Pubblica Istruzione Bruno Marziano.
Gli Istituti Tecnici Superiori sono "scuole ad alta specializzazione tecnologica", nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche e formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria. Sono costituite secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali.
“Al fine di rafforzare l’Istruzione Tecnica e Professionale – ha continuato l'assessore Mrziano – con la collaborazione del territorio, del mondo del lavoro, le sedi della ricerca scientifica e tecnologica, il sistema della formazione professionale, e di promuovere l’orientamento dei giovani verso le professioni tecniche, l'Assessorato Regionale della Formazione Professionale e della Pubblica Istruzione, sta precedendo ad una riorganizzazione delll’offerta formativa riguardante i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e lo sviluppo dei Poli Tecnico Professionali anche l’offerta formativa realizzata dagli ITS.
Gli ITS assumono nella loro denominazione l’indicazione di una delle seguenti Aree tecnologiche:
1. Efficienza Energetica,
2. Mobilità Sostenibile,
3. Nuove Tecnologie della Vita,
4. Nuove Tecnologie per il Made in Italy,
5. Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali – Turismo,
6. Tecnologie dell' Informazione e della Comunicazione.
In Sicilia con il Piano territoriale triennale 2007/2009, erano stati costituiti i seguenti ITS:
Prov.
Istituto capofila
Area tecnologica
Ambito
SR
Fondazione ITS “Archimede” – I.S. “Filippo Juvara” di Siracusa
5. Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali/turismo
Turismo e Attività Culturali
EN
Fondazione ITS Enna – ITIS “Ettore Majorana” di Piazza Armerina
1.Efficienza energetica
Approvvigionamento e generazione di energia/Processi e impianti a elevata efficienza e a risparmio energetico
ME
Fondazione ITS “Albatros” – IIS “Antonello” di Messina
4.Nuove Tecnologie per il made in Italy
Sistema Agroalimentare
CT
Fondazione ITS Catania – IIS “Duca degli Abruzzi” di Catania
2.Mobilità sostenibile
Gestione dell’infomobilità e delle infrastrutture logistiche
CT
Fondazione ITS “Steve Jobs” –: ITIS “Euclide” di Caltagirone
6.Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione
Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza/Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza
Le risorse erogate dal MIUR per gli ITS ammontano complessivamente, dall’anno 2010 al 2015, a € 5.821.486,91 e sono state assegnate alla Sicilia € 216.025 per il 2016.
Le risorse regionali impegnate, e in parte erogate, quale cofinanziamento obbligatorio del 30% delle risorse nazionali, sono pari a € 823.120,00.
“In considerazione dell’orientamento politico del MIUR – ha concluso l'assessore Bruno Marziano – stiamo pensando ad una parziale modifica de In particolare, stiamo predisponendo un avviso, in raccordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, per la realizzazione di percorsi per il conseguimento di un diploma di tecnico superiore collocati nel V livello EQF (Quadro europeo delle Qualificazioni) da avviare nel 2016/2017, rivolto oltre che agli ITS già esistenti, anche a ITS da costituire in province mancanti di Fondazioni e in Aree tecnologiche/Ambiti differenti da quelli esistenti, ovvero di maggiore richiesta sul territorio in considerazione anche della costituzione dei Poli Tecnico Professionali, di cui gli ITS devono far parte, quali ad esempio “Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture” a Palermo, “Nuove Tecnologie della Vita” – Ambito “Biotecnologie Industriali e Ambientali” a Palermo, “Nuove tecnologie per il made in Italy Agroalimentare” a Trapani, “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” ad Agrigento.”
Il costo di ogni percorso di durata biennale potrebbe attestarsi orientativamente intorno a € 250.000,00 euro.