Sicilia. Apprendi: serve sala operativa unificata e di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti nell’antincendio
“Ma ci vuole tanto a capire che è indispensabile un coordinamento fra forestali, Vigili del fuoco, volontari e tutte le forze e strutture impegnate sul fronte della prevenzione e dello spegnimento degli incendi? Serve un piano di azione integrato, altrimenti si rischia di andare incontro ad un inaccettabile spreco di energie che può avere conseguenze gravissime per il territorio e per la popolazione”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del PD.
“Da anni invochiamo una sala operativa unificata – aggiunge – i Vigili del fuoco sono già sotto pressione per gli interventi ‘ordinari’, se così possono chiamarsi: incidenti stradali, crolli e incendi in aree urbane. Senza una struttura di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti nell’anticendio, andremo incontro ad un’altra estate durante la quale la Sicilia rischia di essere messa in ginocchio. Si sarebbero potuti e dovuti evitare alcuni errori del passato, che invece si ripresentano puntualmente. Serve una regia esperta e competente, che conosca il territorio e sia in grado di coordinare tutte le strutture, gli uomini ed i mezzi impegnati nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi".
"Mi arrivano segnalazioni di errori a volte perfino 'grossolani' – prosegue Apprendi – episodi in cui magari due o tre squadre vengono inviate sul luogo dell’emergenza quando l’incendio è già domato o sotto controllo, e altri casi in cui si sottovalutano situazioni gravi nelle quali si interviene in modo inadeguato. Mi auguro che tutti i soggetti interessati e con ruoli di responsabilità comprendano che un coordinamento di questo tipo è indispensabile per mettere tutti gli uomini dell’antincendio nelle condizioni di poter intervenire nel modo migliore”.