Sicilia. Associazioni culturali ed antimafia. Lupo: servono nuovi strumenti di sostegno

“Bisogna sostenere le associazioni culturali ed i centri studi antimafia attraverso una nuova legge regionale che permetta a queste realtà di poter programmare in maniera adeguata le loro attività”. Lo ha detto Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars che questa mattina è intervenuto in commissione Cultura dell’Ars nel corso dell’audizione dei rappresentanti di Centri studi, culturali ed antimafia (Centro studi ed iniziative culturali  Pio  La  Torre ,  ARCI  Sicilia, Associazione per la conservazione delle  tradizioni popolari,  Centro  Studi  Feliciano Rossitto, Istituto Gramsci, Fondazione Gaetano Costa, Fondazione Giovanni Chinnici, Fondazione  Falcone e Fondazione Mandralisca e Fondazione Buttitta).

 

“Le associazioni che hanno tradizioni  e storie di particolare importanza, soprattutto in un ambito delicato come quello della conoscenza e del contrasto del fenomeno mafioso – ha continuato Lupo – meritano di essere qualificate come ‘Enti strumentali della Regione’. Serve una riclassificazione di questa categoria e bisogna inserire nel Bilancio della Regione un finanziamento strutturale triennale: queste realtà devono poter contare inoltre su un contributo annuale che può essere integrato in occasione di specifici progetti culturali. Sono convinto – ha concluso Lupo – che si debba intraprendere questo percorso, in raccordo con i responsabili delle strutture, per dare un assetto stabile ad attività che sono importantissime per la Sicilia”.