Sicilia. Barbagallo: impedire aumento IVA su attività didattiche autoscuole
“La risoluzione n. 79 del 2 settembre scorso dell’Agenzia delle entrate, che impone l’aumento dell’IVA al 22 per cento per le attività didattiche delle autoscuole, rischia di incidere pesantemente sui redditi delle famiglie costrette ad affrontare costi, per il conseguimento della patente di guida dei figli, notevolmente più alti del passato. Un grave danno per le famiglie italiane, ancor di più per quelle che ricadono in zone con un reddito medio pro capite più basso come la Sicilia”. Lo ha detto Anthony Barbagallo al termine della riunione della quarta Commissione Ars durante la quale sono stati sentiti i rappresentanti delle autoscuole.
“Occorre porre rimedio ad una previsione iniqua e dannosa. – ha aggiunto il parlamentare regionale PD – Il rischio è che il costo complessivo delle lezioni di scuola guida subisca un aggravio economico tale da scoraggiare le famiglie e soprattutto che le aziende siano chiamate al recupero dell’imposta a partire dal 2014 con somme che dovranno reperire teoricamente presso i clienti che hanno già conseguito la patente. In ogni caso, si paventano oneri insostenibili per tante piccole imprese che saranno costrette a chiudere e la diminuzione delle ore dedicate alla formazione da parte dei giovani patentati”.
“E’ importante che il governo regionale , a cui ho chiesto con una mozione di intervenire con urgenza , – ha concluso – intraprenda tutte le iniziative utili a scongiurare da un lato il fallimento di migliaia di piccole imprese in tutta la Sicilia, e dall’altro l’abbassamento della qualità della formazione automobilistica e, in definitiva, della sicurezza stradale”.