Sicilia. Cirone: rispettare quote di genere negli organi amministrativi e sindacali – interrogazione all’Ars
“Con la legge 120/2011 è stato introdotto nella legislazione italiana il principio dell’equilibrio di genere oltre che negli organi istituzionali e politici anche negli organi amministrativi e sindacali di società controllate dallo Stato, in tutte le sue articolazioni, o comunque partecipate da fondi pubblici. Eppure in diverse società siciliane, dalle Srr (gestione servizio rifiuti), alla Gesap di Palermo, all’AST, dall’Aciservice di Catania all’Agenzia ProPiTer Terre Sicane spa e all’Agenzia di programmazione territoriale e ambientale Valle del Torto e dei Feudi srl di Vicari, dal Gal Elimos di Calatafimi al Gal Val D’Anapo di Siracusa, fino ad Airgest di Trapani e all’INDA di Siracusa, tale legge non è stata rispettata”. La “denuncia” è di Marika Cirone Di Marco, parlamentare regionale del PD, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alle Politiche sociali.
“Il rispetto delle quote di genere non è una nota di costume o un fatto culturale – scrive la parlamentare del PD – ma forma e sostanza del controllo democratico. La normativa di cui alla legge 120/2011 afferma che negli organi amministrativi e sindacali il genere meno rappresentato deve contribuire alla loro composizione almeno per un terzo pena, ai sensi del DPR 251/2012, attività sanzionatoria e la decadenza degli organi stessi”.
Cirone Di Marco chiede dunque di sapere “quali misure intende adottare per ripristinare la legalità negli organismi delle società e degli enti sopra riportati”.