Sicilia. Cracolici: niente canone per stabilimenti balneari ma alcuni aumentano tariffe, scelta insopportabile
“In Sicilia quest’anno i lidi e gli stabilimenti balneari privati non pagheranno il canone demaniale grazie ad una norma inserita nella finanziaria regionale, eppure alcuni esercenti aumentano le tariffe per servizi, lettini ed ombrelloni: è una scelta insopportabile! Chiediamo all’assessorato al Terriotiro di avviare una verifica sulle concessioni e di prevedere, anche con i rappresentanti della categoria, misure per calmierare i prezzi e per evitare che si registrino aumenti ingiustificati”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD, che ha presentato una interrogazione all’Ars sulla vicenda.
Cracolici ricorda che nell’ultima finanziaria regionale è stata approvata, per il rilancio del comparto turistico alla luce dell’emergenza Coronavirus, la norma che prevede l’azzeramento del canone demaniale per il 2020 in Sicilia, e l’abbattimento del 50% il prossimo anno.
“Una agevolazione per gli imprenditori del settore – aggiunge Cracolici – non può corrispondere ad un aumento dei costi per gli utenti, altrimenti diventa difficile incoraggiare la ripresa del turismo”.