Sicilia. Cracolici: si al tetto agli stipendi, anche al Parlamento regionale
"Già nel 2007 l'Ars ha approvato una mia proposta che fissava un tetto di 250 mila euro agli stipendi, e poi anche alle pensioni: oggi la situazione del nostro Paese è ancora più difficile di allora, non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia e non possiamo far passare l'idea che il Parlamento regionale sia ‘zona franca’ rispetto ai tagli ai cosiddetti ‘stipendi d'oro’. Io continuo a pensare che la materia contrattuale sia ‘sacra’ e debba essere regolata con le parti sociali: ma qui non entriamo nel merito dei contratti, ci limitiamo a chiedere di porre un tetto al di sopra del quale nessun dipendente pubblico in Sicilia possa guadagnare. Il governo nazionale ha indicato il tetto di 240 mila euro, io avevo proposto che in Sicilia si scendesse a 200 mila, il governo e' sceso ulteriormente a 160 mila: bene, siamo sulla stessa lunghezza d'onda, serve un segnale netto". Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd, intervenendo in aula all’Ars nel corso del dibattito sull’emendamento alla manovra correttiva che prevede un tetto agli stipendi dei dipendenti pubblici della Regione e degli Enti controllati.