Sicilia. Giambona: “governo aveva promesso bilancio entro l’anno, bene che vada si approverà l’esercizio provvisorio” – presentata interrogazione all’Ars su accordo Stato-Regione
“Nei giorni scorsi il governo e l’assessore all’Economia Marco Falcone avevano annunciato la presentazione del testo del bilancio entro l’anno, alla luce dell’esito dei lavori della commissione Bilancio ci rendiamo conto che, bene che vada, il 30 si approverà l’esercizio provvisorio. Un risultato che comunque non appare scontato, il rischio per la Sicilia è di trovarsi il 1 gennaio in una condizione di gestione provvisoria”. Lo dice Mario Giambona, parlamentare regionale del Pd, che insieme con gli altri parlamentari del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Renato Schifani ed all’assessore all’Economia Marco Falcone per chiedere “chiarimenti in merito all’accordo Stato-Regione siglato il 16 dicembre 2022”.
“Un accordo – aggiunge Giambona – presentato dal governo regionale come un grande successo poiché permetterà l’utilizzo di circa 200 milioni di euro, quello che però il governo non ha detto è che in base allo stesso accordo la Sicilia dovrà rinunciare alla richiesta delle somme relative al riconoscimento delle accise degli anni precedenti: una somma totale che si aggira intorno ai nove miliardi di euro. Oltretutto il governo regionale non ha mai riferito o depositato presso l’Assemblea regionale siciliana la documentazione circa l’esito del tavolo tecnico istituito tra Stato e regione che ha portato all’accordo tanto sbandierato in questi giorni”.
“Insomma – conclude il parlamentare regionale del Pd – questo governo sembra proseguire nel solco del governo Musumeci: una gestione finanziaria ed economica contraddistinta dal caos e dall’incertezza, in una fase in cui la Sicilia ha disperato bisogno di risorse certe e di sostegno concreto alle imprese, al lavoro ed alle fasce sociali più deboli”.