Sicilia/incendi. Apprendi: governo inefficace, Roma disponga il commissariamento applicando art. 120 Costituzione

“Da oltre 20 giorni la Sicilia brucia senza sosta e senza che il governo regionale sia in grado di gestire la situazione, malgrado gli sforzi immani e i sacrifici di tutte le forze in campo: chiedo dunque che il governo nazionale commissari la Regione, così come previsto dall’articolo 120 della Costituzione in caso di gravi pericoli per l'incolumità e la sicurezza pubblica”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del PD, che fa riferimento all’articolo della Carta Costituzionale (n° 120) che prevede che “il Governo possa sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica…”.

 

“Davvero non pensavo che, dopo anni di emergenze, ci potessimo far trovare ancora una volta all’inizio dell’estate come fossimo all’anno zero sul fronte delle misure antincendio: manca un coordinamento, manca una regia unica, manca la capacità di programmazione e di ottimizzazione delle risorse e dei mezzi a disposizione. Il governo nazionale non rimanga immobile e valuti seriamente l’opzione, drastica, del commissariamento”.