Sicilia. Lupo: impugnativa CdM su “primo collegato” certifica fallimento azione governo Musumeci
“L’impugnativa del Consiglio dei Ministri è la conferma del fallimento del metodo dei ‘collegati’ voluto dal governo Musumeci e dalla sua maggioranza”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars, in merito alla recente impugnativa del Consiglio dei Ministri di alcune norme contenute nel “primo collegato” approvato lo scorso luglio dall’Ars (legge regionale n. 13 del 19/07/2019, “collegato al DDL n. 476 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2019. Legge di stabilità regionale”).
“Alcune ‘censure’, come quella sugli appalti, erano più che prevedibili. In altri casi il PD aveva sollevato già durante il dibattito d’aula profondi dubbi, ma il governo ha voluto comunque tirare dritto per la propria strada con il risultato che adesso si aggrava la paralisi del Bilancio ed anche un settore fondamentale come quello del trasporto pubblico locale rischia pesanti conseguenze. La responsabilità di questa situazione è solo del governo regionale, ed il presidente Musumeci farebbe bene ad assumersi le proprie responsabilità invece di continuare scaricare la colpa su altri”.
Proprio in relazione all’impugnativa del Consiglio dei Ministri, il PD all’Ars ha presentato una interrogazione parlamentare. “Il presidente della Regione dica cosa intende fare adesso – conclude Lupo – se ricorrere alla Corte Costituzionale, con tutte le possibili conseguenze che questa decisone potrebbe provocare, o rendersi conto dei propri errori ed evitare di perseverare con un metodo sbagliato che fa solo danni alla Sicilia”.