Sicilia. Lupo: in Finanziaria tagli inaccettabili a centri contro violenza sulle donne, accoglienza minori, associazioni antiracket e mondo della cultura
“Il governo Musumeci porta avanti una linea schizofrenica sulla manovra economica: in un primo momento ha allargato i cordoni della borsa per ricompattare la maggioranza, subito dopo ha fatto un taglio indiscriminato di quasi 90 milioni di euro in settori strategici e delicatissimi”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars.
“Nelle recenti ‘variazioni alla manovra’ decise dalla giunta regionale – prosegue Lupo – vi sono tagli, in alcuni casi pesantissimi, al sociale, alle associazioni ed ai centri contro la violenza sulle donne, alle associazioni antimafia ed antiracket, al fondo per le vittime di richieste estorsive. La scure si è abbattuta anche sulle comunità alloggio, sui fondi destinati ai Comuni per le spese di ricovero di minori disposto dall’autorità giudiziaria, sui fondi per i non vedenti e per i sordomuti. Tagli anche alle isole minori per il trasferimento dei rifiuti. Per quanto riguarda le attività culturali e le attività teatrali – continua il presidente del gruppo PD – il governo ha previsto tagli che rischiano di mettere in ginocchio anche i principali teatri della Sicilia”.
“Il gruppo del Partito Democratico sta analizzando con attenzione la manovra economica – conclude Lupo – presenteremo le nostre proposte e naturalmente contrasteremo i tagli indiscriminati del governo che penalizzano le fasce più fragili della società”.