Sicilia. Lupo: preferenza di genere è elemento di democrazia, no abrogazione norma
“Non vi è alcun motivo per abolire la preferenza di genere in Sicilia. Da quando è stata introdotta, nel 2013, ha dato risultati positivi incrementando la presenza delle donne nei consigli comunali. Nelle nove città capoluogo la presenza delle donne è passata dal sei al trenta percento. La proposta di alcuni deputati di Forza Italia, che ha presentato un disegno di legge per chiedere di abolire questa norma, è pretestuosa e fuori luogo”. Lo ha detto Giuseppe Lupo, capogruppo PD, al termine della riunione della commissione Affari istituzionali all’Ars.
Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, Milena Gentile rappresentante associazione Emily, Adriana Palmeri della associazione Mezzo Cielo e Valeria Ajovalasit presidente di Arcidonna, che hanno argomentato le ragioni della loro contrarietà all’abolizione della preferenza di genere.
“Condividiamo pienamente le considerazioni espresse dalle rappresentanti di queste associazioni – ha aggiunto Lupo – il PD continuerà la propria battaglia a difesa di una norma, tra l’altro già applicata nel resto del Paese, che consideriamo un elemento importante per la vita democratica e partecipata delle amministrazioni locali”.