Sicilia. Panepinto: riforma sistema elettorale nei Comuni ribadisce principi di governabilità e stabilità
“Nonostante le imboscate ed il clima pesante, con accordi trasversali di ogni genere, alla fine è stata approvata una riforma del sistema elettorale per i 400 Comuni siciliani che ribadisce i principi di stabilità e governabilità”. Lo dice il vice presidente del gruppo parlamentare Pd all’Ars, Giovanni Panepinto.
“ Con emendamenti soppressivi abbiamo impedito che si votasse a turno unico – spiega Panepinto – e la soglia del 40 per cento per vincere senza ballottaggi obbligherà i partiti a ritrovare le ragioni programmatiche e la salvaguardia degli interessi reali delle comunità, nelle coalizioni, inoltre, si impedirà il sistema delle liste ‘fai da te’.
“L’elezione a consigliere comunale del candidato a sindaco perdente, maggiormente votato, quale rappresentante della minoranza – continua – salvaguarderà il senso delle alleanze e delle coalizioni dando rappresentanza a tutto il corpo elettorale. Il tentativo coltivato da Forza Italia e Cinque Stelle, ‘insieme appassionatamente’, di eliminare il voto di genere, proprio nel 70° anniversario del voto alle donne, infine – conclude il parlamentare PD – è miseramente fallito grazie ad una bella prova di fora della maggioranza e del PD”.