Teatri. Barbagallo: tagli ai Teatri conseguenza della schizofrenica finanziaria voluta dal governo
“Solo un governo approssimativo ed inconcludente poteva avere la faccia tosta di riversare sull’opposizione la colpa del rinvio dell’approvazione del ddl collegato che mette a rischio i bilanci dei Teatro Bellini e Vittorio Emanuele dimenticando di essere l’unico responsabile del taglio.”
“Non solo la maggioranza di governo si è intestardita ad approvare la manovra economica prima dell’accordo con il governo nazionale determinando il taglio ai capitoli di spesa sui teatri regionali – spiega Barbagallo – ma ha omesso , poi, di inserire un emendamento di riequilibrio nelle successive puntate della schizofrenica ‘saga’ sulla finanziaria regionale. Anche nell’ultimo ‘ddl collegato’ approvato dalla quinta commissione l’unico emendamento che ripristinava l’accantonamento di spesa e garantiva la triennalità al Bellini e ad altri tetri pubblici era a firma dei deputati di opposizione. Piuttosto che lanciare strali immotivati l’assessore ai beni culturali pensi a rimboccarsi le maniche a cominciare dalla nomina di un sovrintendente per il Teatro Bellini che piuttosto che rispondere a logiche di spartizione di poltrona sia il frutto di un’oculata scelta meritoria”.