Turismo. Presentato ddl all’Ars per riordino e rilancio del settore in Sicilia
Un disegno di legge di riordino complessivo del settore per dare nuovo impulso al turismo in Sicilia: il testo è stato presentato nel corso di una conferenza stampa all’Ars alla quale hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, il presidente della commissione Territorio e Ambiente Mariella Maggio, il presidente del gruppo PD all’Ars Alice Anselmo e il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo.
Il ddl, che disciplina e aggiorna la normativa del comparto e introduce anche le nuove norme sul turismo congressuale e scolastico, prevede regole certe sulla classificazione delle strutture, sanzioni per contrastare il sommerso e misure che prevedono maggiori ricadute in termini economici e occupazionali.
“Facendo seguito agli Stati generali del Turismo abbiamo depositato un disegno di legge molto atteso e che mette ordine tra le strutture ricettive turistiche alberghiere ed extra alberghiere – ha detto Barbagallo -. E’ anche un ddl antesignano rispetto alla normativa nazionale perché discipliniamo la sharing economy con un capo apposito”.
Un vero e proprio "codice del turismo", composto da 50 articoli, che ha lo scopo di dare chiarezza all’offerta siciliana, in un settore che, nonostante l’emergenza neve, “sta registrando anche in questo periodo dati in forte crescita rispetto allo scorso anno”, sottolinea l’assessore. “La Sicilia – ha aggiunto Barbagallo – è in ritardo su alcuni aspetti normativi che riguardavano la classificazione delle strutture alberghiere. C’è poi il tema delle sanzioni. Tante volte, nel confronto con le associazioni di categoria, commentando i dati, è emerso l’aspetto delle strutture extralberghiere che non comunicano i dati. Sono previste sanzioni corpose, dai 5 ai 10 mila euro, per risolvere il problema”. Sul tema dei controlli, inoltre, “è dedicato un capo intero del ddl: se ne occuperanno i servizi turistici regionali disseminati in ogni provincia”.
L’obiettivo è trasformare il ddl in legge entro l’estate. Il testo verrà adesso assegnato alla IV Commissione, presieduta da Mariella Maggio, prima di passare in Aula. “Pur trovandoci tra finanziaria e fine legislatura, lavoreremo nei tempi più brevi possibili – ha detto Maggio – Dovremo lavorare con una tempistica condivisa da tutti i componenti della Commissione". "Fino ad ora – ha aggiunto Maggio – non c'è stata una regolamentazione unitaria del 'sistema turismo', questo disegno di legge va esattamente in questa direzione: da un lato prevede misure che permetteranno, grazie anche al Comitato interassessoriale che potrà diventare una sorta di 'cabina di regia', di dare uno sviluppo organico al settore. Dall'altro, attraveros il contrasto al sommerso, potremo avere un ritorno in termini di crescita economica ed occupazionale, oltre che maggiori tutele per i lavoratori".
Sostegno al ddl è arrivato anche dal presidente del gruppo PD all’Ars Alice Anselmo: “Si tratta di un testo completo – ha detto – che interviene in un settore determinante che può e deve essere il motore del nostro sviluppo dal punto di vista culturale, economico ed occupazionale. Il PD darà il proprio contributo all’Ars per sostenere il testo in commissione ed in Aula”.
Per Giuseppe Lupo, vicepresidente dell’Ars e già primo firmatario del disegno di legge sul Turismo del 2013, il disegno di legge “coniuga due aspetti: semplificazione normativa e lotta al sommerso”.